Aprendo il dizionario Treccani alla parola “divertimento”, ne traiamo la seguente definizione: “quanto serve a divertire, cioè a sollevare l’animo dalle fatiche del lavoro e ad allontanare il pensiero dalla preoccupazione quotidiane; quindi, passatempo, spasso e talora anche piacere che distoglie da attività più serie”. Questa definizione può dirsi trasversale, ma le sue manifestazioni mutano sensibilmente da una cultura all’altra.
La nostra nazione, ad esempio, è famosa in tutto il mondo per la vita sociale particolarmente spiccata, animata da un desiderio di svago e divertimento che pervade una fetta consistente dei cittadini del Belpaese. Nel corso del prosieguo dell’articolo, analizzeremo quali siano le forme di svago predilette dagli italiani, popolo da sempre particolarmente attento nella scelta di come trascorrere il proprio tempo libero.
La centralità dell’elemento “cibo” nel tempo libero degli italiani
Non c’è alcun dubbio che il cibo sia centrale nella nostra vita. D’altro canto, l’Italia vanta una tradizione culinaria ultra secolare, famosa in tutto il mondo per la bontà e prelibatezza delle pietanze sfornate lungo tutto lo Stivale. Trascorrere momenti di svago ai fornelli, è un passatempo amato da moltissimi italiani, che spesso non esitano a iscriversi a corsi di cucina per migliorare le proprie abilità culinarie.
Il cibo, però, rappresenta un momento, se non il “momento”, di grande socialità, come testimoniato dalle infinite tavolate nei tanti ristoranti e pizzerie presenti nel nostro paese, che crescono – numericamente parlando – durante il fine settimana e il periodo estivo. Il cibo va di pari passo con le bevande: l’apericena, ad esempio, riassume efficacemente il connubio tra queste due grandi passioni italiane.
La movida notturna nei tanti locali sparsi lungo tutto lo Stivale
Non di rado, il ristorante o la pizzeria rappresentano il preludio all’avvio di una lunga serata in compagnia delle persone a noi più vicine o, perché no, di qualche conoscenza avvenuta in rete della quale si sente l’esigenza di approfondire la conoscenza nella “vita reale”, come potrebbe accadere se vai su sexyguidaitalia.com e inizi a interloquire con ragazzi e ragazze residenti in ogni lembo del nostro splendido territorio.
Vivere la movida notturna, lasciarsi andare al ritmo della musica in una discoteca o in qualche locale che allieta gli avventori offrendo musica dal vivo, è un desiderio insito in buona parte degli italiani, indipendentemente dalla loro età anagrafica. Alcune località italiane, infatti, sono considerate degli autentici punti di riferimento della movida notturna europea. Basti pensare, ad esempio, a Milano o alle tante località marittime che in estate offrono una vasta gamma di opportunità per ricaricare le batterie e affrontare con rinnovato vigore le sfide che la quotidianità ci pone dinanzi.
Partecipare alle manifestazioni culturali
Un altro tratto caratteristico della nostra nazione è la cultura, come testimoniato dai tanti monumenti, palazzi e opere di grande richiamo artistico presenti in tutta la Penisola. L’affermazione “l’Italia è un museo a cielo aperto” è assolutamente veritiera e consente al nostro paese d’essere estremamente attrattivo agli occhi dei turisti provenienti da ogni angolo del mondo.
Non stupisce in alcun modo, di conseguenza, come gli italiani adorano partecipare agli eventi culturali delle nostre città: dalle mostre d’arte ai festival musical, non dimenticando le sfilate di moda e i concerti, le opzioni non mancano di certo. E consentono agli italiani di celebrare adeguatamente l’effervescente creatività dei propri artisti del presente e del passato.
Curare la propria forma fisica
Gli italiani, fedeli all’antico adagio “mens sana in corpore sano”, dedicano una parte del proprio tempo libero curando la propria forma fisica. Tutto ciò è testimoniato dall’elevato numero di soggetti che decidono d’iscriversi a un corso in palestra o cercano di mantenersi in forma correndo nei parchi e nelle vie presenti nelle nostre città.
Da sottolineare, inoltre, l’elevato numero di persone che praticano attività sportiva di squadra, dove svetta, per quanto ovvio, il calcio. Da sottolineare, tuttavia, come negli ultimi vent’anni siano diminuiti i praticanti degli sport di squadra in favore dell’attività individuale, come già esplicato precedentemente sottolineando l’elevato numero di persone che decidono di frequentare una palestra.